Il Tribunale di Trapani si è trovato costretto a rinviare il verdetto al prossimo 17 giugno. All’appello mancava la notifica del reclamo a Banca Intesa
Il Tribunale di Trapani nella giornata di giovedì ha rinviato l’udienza del procedimento che vede contrapposti il Trapani e la FM Service in merito ad una presunta appropriazione indebita da parte della società trapanese di una fideiussione di 350 mila euro e che ha portato al successivo pignoramento dei conti granata per 539.595,09 euro, oltre che ad un esposto alla Procura della Repubblica da parte del presidente Pino Pace e della consigliera Monica Pretti lo scorso 20 aprile.
La nuova data è stata fissata per mercoledì 17 giugno. Questo rinvio si è reso necessario perché non è risultata depositata la notifica del reclamo a Banca Intesa, non costituita nel corso dell’udienza di giovedì.
Il Tribunale di Trapani ha chiesto quindi a Banca Intesa con urgenza di presentare la notifica del reclamo entro mercoledì 3 giugno.
Con questa decisione di rinvio da parte del giudice del Tribunale di Trapani, pertanto, i conti granata, per il momento, resterebbero pignorati per la somma di 539.595,09 euro.
In fase cautelare, a dicembre, il Trapani era stato condannato e avrebbe agito in reclamo per liberare i conti pignorati della società granata e per dimostrare la sua presunta innocenza.