Il centrocampista ed il difensore avrebbero manifestato la volontà di interrompere il contratto dopo la messa in mora per il mancato pagamento dello stipendio di aprile
Liberarsi dal Trapani a zero. E’ questo l’obiettivo di Salvatore Aloi e di Stefano Scognamillo, i quali avrebbero già firmato ed inviato al Trapani la richiesta di rescissione del contratto, atto propedeutico all’arbitrato con il quale i calciatori intendono interrompere il loro contratto in essere con la società granata.
Tutto nasce dal mancato pagamento dello stipendio di aprile. E’ seguita la messa in mora dei calciatori, con la società che non ha rispettato i tempi per effettuare il bonifico. Così, i calciatori del Trapani oggi sotto contratto e che allora non hanno percepito stipendio, adesso possono chiedere l’intervento dell’arbitrato per liberarsi a zero. Ma, prima, è necessario comunicare alla società la richiesta di rescissione del contratto.
A decidere sarà il collegio arbitrale della serie B, considerato che il mancato pagamento dello stipendio, nel caso aprile, si riferisce ad un periodo nel quale i granata militavano nella cadetteria. Il rischio è quello che il verdetto venga emesso a ridosso del 5 ottobre, giorno di chiusura del calciomercato, con i calciatori che potrebbero, pertanto, trovare tutti i posti “occupati” nelle varie squadre interessate alle loro prestazioni. Ed a riguardo, adesso c’è un’altra pretendente per Scognamillo. Si tratta dell’Alessandria, formazione che milita nel girone A di serie C.