La Federazione Italiana Pallacanestro ha dichiarato conclusa la stagione sportiva organizzata dai comitati regionali. Per la Serie A e la Serie A2 si discute ancora con le leghe

Lo sport va verso l’annullamento delle stagioni. Dopo le decisioni della federazione inglese di calcio e quella del rugby, anche la pallacanestro italiana chiude i primi campionati.

Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci ha ritenuto di adottare il provvedimento che dichiara conclusa la stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività organizzata dai Comitati Regionali FIP. Terminano quindi senza alcun esito tutti i campionati regionali dalla Serie C a scendere. In tale ottica sono terminate anche le stagioni per il settore giovanile e il minibasket.

Si tratta di un ulteriore passo consistente verso la chiusura del basket e dello sport italiano. La Lega Nazionale Pallacanestro, infatti, ha chiesto alla FIP di chiudere ufficialmente il campionato della Serie B al 30 marzo 2020. La stessa organizzazione, presieduta dal trapanese Pietro Basciano, ha anche fatto richiesta di valutare il proseguimento della stagione della Serie A2 nei mesi di maggio e giugno, a patto che ci siano le condizioni sanitarie nazionali che permettano lo svolgimento degli allenamenti, dei viaggi e della presenza del pubblico nei palazzetti.

La Lega di Serie A non ha ancora preso una posizione ufficiale in merito all’annullamento o alla ripresa del campionato: sembrerebbe che pochi club vogliano continuare la stagione.

Decisione presa invece dalla Lega Basket Femminile, che con una lettera del presidente Massimo Protani pubblicata su La Gazzetta dello Sport ha dichiarato che «non ci sono più i presupposti per continuare i campionati che abbiamo cercato di tenere in vita e di programmare una futura ripresa nei minimi dettagli».