La società granata chiude l’esercizio sociale con l’anno solare ed entro il 29 aprile l’assemblea dei soci avrebbe dovuto approvare la situazione economica in riferimento all’anno precedente
C’è ulteriore tempo a disposizione per l’assemblea dei soci del Trapani per approvare il bilancio d’esercizio in riferimento all’anno solare 2019. La società granata è una di quelle realtà sportive che chiude l’esercizio sociale con l’anno solare (31 dicembre) e non con l’anno sportivo (30 giugno).
L’emergenza Coronavirus ha riscritto il calendario relativo all’approvazione dei bilanci concedendo due mesi in più alle società per le convocazioni e l’approvazione dei conti al 31 dicembre 2019. Con l’art. 106 del D.L. del 17 marzo 2020, n. 18, si stabilisce la possibilità di convocare l’assemblea di approvazione del bilancio entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale a prescindere dalle previsioni civilistiche e statutarie e senza darne alcuna motivazione nella relazione di gestione o, in caso di esonero, nella nota integrativa.
Il nuovo calendario previsto dal D.L del 17 marzo 2020 rinvia quindi la prima convocazione per l’approvazione del bilancio entro il 29 giugno, mentre la seconda convocazione deve avvenire dal 30 giugno al 29 luglio.
In precedenza il Codice Civile imponeva la convocazione dell’assemblea almeno una volta all’anno, entro il termine di 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. In tal modo la prima convocazione doveva avvenire entro il 29 aprile, mentre la seconda convocazione dal 30 aprile al 29 maggio.
Con le norme precedenti al Coronavirus, solamente qualora lo statuto lo preveda, poteva esservi un termine maggiore non superiore ai 180 giorni per l’assemblea che approva il bilancio quando la società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato oppure lo richiedano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società. Le particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto dovevano essere segnalate, a cura degli amministratori, nella relazione sulla gestione o, in caso di esonero, nella nota integrativa.
