Alivision, proprietaria al cento per cento delle quote societarie della formazione granata, ha dato indicazione della nuova presidenza
La notizia anticipata una settimana fa viene confermata. Monica Pretti è la nuova presidente del Trapani. Nella serata di giovedì è arrivata la nomina da parte di Alivision del nuovo Consiglio d’Amministrazione granata.
Un CdA che resta confermato nei membri, con Monica Pretti presidente e i consiglieri Luigi Foffo, Carlo Alberto Medaglia, Lorenzo Petroni e Massimo Marino.
Monica Pretti, attualmente inibita ancora per qualche giorno, per la vicenda degli stipendi di gennaio e febbraio non pagati entro il 16 marzo scorso, succede a Giuseppe Pace, che ha lasciato l’incarico diversi giorni fa.
Fa specie, però, come da parte del Trapani non sia arrivato alcun comunicato ufficiale della nomina del nuovo presidente. Nei giorni scorsi sono state inviate delle dichiarazioni di Lorenzo Petroni come consigliere delegato all’area sportiva, ma non vi è stata alcuna comunicazione di un suo reintegro. Nemmeno per l’addio di Pino Pace la società granata ha ringraziato e salutato l’imprenditore marsalese. Le dichiarazioni della fuoriuscita di Pace sono state diffuse direttamente dall’ormai ex presidente granata.
Eppure di comunicati in questi giorni ne sono arrivati, come l’ennesimo commento di “ingiustizia” per la penalizzazione subita nei giorni scorsi. Un commento che va anche in contrasto al comunicato stampa in cui si ammetteva di non aver pagato tutti gli stipendi di gennaio e febbraio entro il 16 marzo scorso. Pino Pace, inoltre, il 13 giugno scriveva: “In qualità di presidente del Trapani ho il dovere di chiedere scusa ai tifosi, alla squadra ed allo staff tecnico per aver subito una sanzione scaturita da una nostra inadempienza”.
Evidentemente le nomine di un presidente e di un nuovo consigliere d’amministrazione, così come l’addio di un presidente passano in secondo piano. I cambiamenti nel giro di un anno di cariche e persone in casa Trapani sono all’ordine del giorno e forse non fanno più notizia… per alcuni.
