Tante assonanze tra la formazione granata e quella nerazzurra della stagione 2016/2017: retrocessione, penalizzazione e lotta della squadra
Nella mente dei tifosi trapanesi più volte sono entrate in testa le parole proferite da Gennaro Gattuso nel dopo gara di Frosinone-Pisa della stagione 2016/2017. Un momento divenuto storico, in cui l’ex giocatore rossonero ha affermato pubblicamente tutte le difficoltà che ogni giorno doveva rispondere in qualche modo.
Fabrizio Castori ha preferito dare parola sempre al campo nel corso delle sue conferenze stampa, concentrandosi unicamente all’obiettivo della salvezza. Un traguardo non raggiunto per poco dalla formazione trapanese, nonostante l’ottimo cammino con il tecnico marchigiano.
Due tecnici dotati di grande carisma e capaci di avere tra le mani degli uomini uniti in un unico gruppo con la città. Squadra che lotta in campo, ma costretta alla retrocessione. È successo al Pisa del 2016/2017 ed anche all’attuale Trapani. In entrambe le circostanze, inoltre, le società sono state anche punite per inadempienze alle scadenze federali: 4 punti per i toscani e 2 (ancora in discussione al CONI) al Trapani.
Tante assonanze fra le due squadre, con Fabio Petroni alla seconda retrocessione dalla serie B alla serie C, nonostante la vendita in corso d’opera della formazione pisana. Tanti i dubbi dei tifosi del Pisa allora, gli stessi che hanno oggi quelli del Trapani sul futuro del squadra del proprio cuore.