La società continua a portare avanti le trattative nonostante l'”avviso” dell’indicatore di liquidità. Non appena ci sarà la prima cessione, si partirà con le entrate
Tutto gira intorno a Stefano Pettinari. Il mercato del Trapani è incentrato tutto sul bomber romano. La sua cessione, infatti, permetterà ai granata di riportare in attivo l’indicatore di liquidità e, così, potranno cominciare le operazioni anche in entrata.
Il Trapani può far cassa, soprattutto, dalle cessioni di Pettinari e di Nzola. Il francese, però, è intenzionato a ritornare a La Spezia, dove ha conquistato la serie A, per cui attende solo e soltanto che le due società trovino l’accordo. Discorso diverso, invece, per Stefano Pettinari, appetito da una mezza dozzina di società. L’ultima ad averci fatto un pensiero è il Pordenone, come abbiamo riportato nei giorni scorsi, e La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna ribadisce come il calciatore sia in cima alla lista dei desideri dei Ramarri. Anche se, però, nel caso in cui la trattativa vada per le lunghe, il Pordenone appare pronto a virare su un altro nome.
Che Pettinari e Nzola non resteranno a Trapani questo è praticamente certo. I granata chiederebbero circa 2 milioni per Pettinari e quasi un milione per Nzola, ed appena verrà raggiunto l’accordo con gli acquirenti l’indicatore di liquidità, attualmente in rosso per 438 mila euro, tornerà positivo, permettendo al Trapani di poter definire gli accordi in entrata. Pertanto, il ds Porchia deve continuare a pensare agli innesti possibili in base al ridotto budget assicurato dalla società. E, così, oltre ai nomi di Ceesay, che avrebbe però già firmato un contratto, Graziano e Sorrentino, il Trapani appare anche sulle tracce del brasiliano Vicente, lo scorso anno a metà tra la Juve Stabia ed il Catania. A riguardo, però, sarebbero più gli etnei a spingere per la cessione ai granata, così come ha spiegato La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna.