
Il centrocampista granata sa di dover essere un esempio per i propri compagni più giovani ed ha fiducia nel gruppo costruito in estate
Una guida dentro e fuori dal campo. Questo ha spinto il Trapani in estate ad ingaggiare il centrocampista Marco Civilleri.
Il giocatore è stato nominato anche capitano ed ha analizzato l’esordio dei granata contro la Mariglianese, con un pari, che giunge con il risultato di zero a zero.
L’analisi del match
«Sappiamo che tutti dobbiamo fare tutti. L’ottanta percento delle partite sarà così. I nomi non vincono la partita ed onore alla Mariglianese. L’avevamo preparata così, cercando di sfruttare lo spazio fra le linee. Potevamo essere più bravi ad accompagnare Mokulu».
Capitano e guida
«Noi grandi ci dobbiamo prendere maggiori responsabilità. Per me essere un capitano è importante, ma so che non sono il solo. Sappiamo che dobbiamo dare l’esempio per i ragazzi e posso essere solamente onorato di indossare la fascia di capitano».
Dove migliorare
«La squadra ha fatto la sua partita e sa che può fare meglio. Abbiamo avuto il pallino ed è anche difficile commentare il match. Sapevamo che loro si sarebbero chiusi e dobbiamo essere più incisivi. Siamo positivi e fiduciosi. Dobbiamo essere più incisivi nell’azione singola. Sappiamo che dobbiamo trovare anche altre soluzioni, sapendo che le squadre qui verranno a chiudersi. Il dettaglio fa differenza».
