Centouno presenze in granata per il centrocampista palermitano che prima ha sfiorato la B, poi l’ha conquistata, segnando anche a San Siro contro l’Inter
E’ stato uno dei simboli della scalata del Trapani. Un calciatore abile con i piedi e dotato di una grande intelligenza calcistica che gli permettevano giocate che altri neanche immaginavano.
Cristian Caccetta, nato a Palermo il 7 agosto 1986, 36 anni fa e con il Trapani ha collezionato, in tutto, 101 presenze in 3 campionati vissuti tutti d’un fiato ed andati sempre in crescendo. E’ approdato al Trapani nell’estate del 2011, quando i granata erano stati appena promossi in Prima Divisione. Nella stagione 2011-12 l’esordio arriva in Coppa Italia proprio contro il Foggia, squadra dalla quale i granata lo avevano prelevato, e quell’anno gioca in tutto 38 partite tra le 33 del campionato, le 4 dei playoff ed una in Coppa, proprio all’esordio, mentre mette a segno 6 reti: 5 in campionato ed una nei playoff. Resta in granata anche l’anno dopo, nel 2012-13, con l’obiettivo di conquistare quella B sfuggita pochi mesi prima. E questa volta ci riesce giocando, in tutto, 33 partite: 30 in campionato, una in Coppa Italia e 2 nella Supercoppa di Prima Divisione che i granata disputarono contro l’Avellino, l’altra squadra vincitrice della Prima Divisione.
Il suo ultimo campionato con il Trapani è la serie B 2013-14, il primo storico torneo dei granata tra i cadetti. In tutto gioca 30 gare, 27 in campionato e 3 in Coppa Italia, manifestazione nella quale mettea segno anche una rete.
Concluso quel torneo, si trasferisce al Cosenza in serie C quindi nell’estate 2017 al Catania, ancora in C, e nel mercato di gennaio 2018 al Pordenone, sempre in terza serie. Nel 2018-19 rimane in serie C con la Sambenedettese, passando, quindi, alla Paganese, sempre in C e poi militando in squadre dilettantistiche siciliane.