
Il croato è stato protagonista della miglior stagione granata di sempre, quando nel 2015-16 venne sfiorata la promozione in serie A
Genio e sregolatezza. E’ Bruno Petkovic, nato il 16 settembre 1994, attaccante che arrivò a Trapani per rilanciarsi, centrando il sul obiettivo e sfiorando, con i granata, la promozione in serie A.
Catania, Varese, Reggiana ed Entella erano state le sue squadre in Italia, ma, pur dimostrando grandi possibilità, non riusciva mai a sfruttarle appieno. Così, nel gennaio 2016 l’arrivo al Trapani e con Cosmi in panchina c’è la svolta: 18 partite di campionato con 7 gol e 7 assist, numeri che trascinano i granata ai playoff, dove il sogno della A viene infranto dal Pescara in finale.
Restò in granata pure l’anno dopo, ma qualcosa si era “rotto” e nel mercato di gennaio del 2017 si trasferisce al Bologna, in A dove, però, ritorna “genio e sregolatezza”. Del Petkovic ci Trapani non c’è traccia e, allora, va al Verona prima di rientrare in Croazia, alla Dinamo Zagabria dove si trasforma di nuovo, diventando protagonista in campionato, in Europa League, in Champions League e pure al Mondiale, considerato che un suol gol con la maglia della Croazia ha eliminato il Brasile nel Mondiale disputato in Qatar.
