Ha vinto tornei ovunque, ottenendo risultati sempre superiori a quelli auspicati dalle società prima che i campionati prendessero il via.
Giovan Battista Mustazza, per tutti “Titta“, nato l’8 aprile 1954 e che oggi compie 70 anni, è uno tra i più vincenti allenatori della provincia e nella sua lunga carriera è entrato a far parte della grande famiglia del Trapani. Nel 2007-08, quando i granata militavano in Eccellenza, a guidare la squadra c’era il compianto Tarcisio Catanese e Titta Mustazza accettò l’incarico di occuparsi della Juniores, permettendo ai giovani granata di ottenere ottimi risultati. Al termine di quel campionato la sua strada e quella del Trapani si sono divise, ma è rimasto sempre legatissimo ai granata, tanto da non perdersi un solo incontro della formazione trapanese.
Da calciatore ha cominciato alla Juvenilia, quindi, la sua prima squadra da allenatore, dopo il corso, è stata il Crocevie, passando per Salemi, con cui ottenne un inaspettato 6° posto con una striscia di 7 vittorie consecutive. Quindi, nel 1986-87 approda sulla panchina del Valderice, in Seconda categoria, e vince il campionato dopo lo spareggio con il Balestrate a Castellammare. Tornerà tante altre volte ad allenare il Valderice, ottenendo nel 2009-10 l’ultima promozione, permettendo ai neroverdi di vincere il campionato di Promozione e di ritornare in Eccellenza a distanza di dieci anni. Una stagione che ha visto il Valderice dominare il torneo, anche grazie ad una rosa di primo livello nella quale emergeva sicuramente Giorgio Grammatico, ex Trapani e deceduto nel marzo di sei anni addietro a Catania a causa di una esplosione avvenuta proprio mentre lui, ormai vigile del fuoco, era giunto sul posto per verificare il problema segnalato dai cittadini. Nel lunghissimo curriculum di Mustazza, poi, figurano le esperienze al Borgo Cià, alla Riviera Marmi, al Buseto ed al Dattilo.