Ha lottato con tutte le proprie forze per guadagnarsi un posto da titolare e, in due distinte riprese, ha messo assieme otto presenze non facendo mai mancare, però, il suo impegno.
Claudio Sparacello, attaccante palermitano nato il 19 aprile 1995, era arrivato al Trapani nel mercato estivo del campionato 2015-16, quando i granata militavano in serie B. Proveniva dalla Tiger Brolo, formazione di serie D, con la quale aveva messo a segno 7 gol in 22 partite e, pertanto, il Trapani a 20 anni rappresentava la sua grande opportunità. L’esordio è arrivato il 14 settembre 2015, a Latina, dove l’allenatore Serse Cosmi lo manda in campo ad un minuto dalla fine, al posto di Adriano Montalto.
In quel torneo le sue presenze furono 7, comprese 2 da titolare nei ko con il Pescara (0-3 in casa) e di Cagliari (1-4). Poi, nel mercato di gennaio è andato in prestito al Padova, in serie C. Forte di un contratto pluriennale con i granata, rientra alla base, ma nel torneo 2016-17 va ancora in prestito prima al Sud Tirol, sempre in C, e poi alla Pistoiese.
Nel 2017-18, con il Trapani retrocesso in C, svolge la preparazione agli ordini dell’allenatore Calori e gioca gli ultimi 26 minuti nella prima uscita stagionale, il 6-0 alla Paganese in Coppa Italia, mentre resta in panchina nelle successive gare di Terni, dove i granata si impongono 1-0, e poi di Torino, dove arriva un pesante ko per 1-7. Terminata l’esperienza in Coppa Italia lascia, questa volta definitivamente, il Trapani e passa alla Reggina, continuando poi con Francavilla, Teramo, Picerno e Siena.