Dopo mesi le parti hanno ripreso i colloqui per la cessione della società biancoverde all’imprenditore già azionista di maggioranza del Lecce
Dattilo-De Picciotto, un binomio ritornato in auge dopo cinque mesi dalla prima trattativa poi non conclusa dalle parti. Un’operazione, che, adesso, sembra riprendere vita con il Dattilo, pronto a collaborare con le realtà che vogliano investire nel calcio a Trapani.
Bisogna ritornare indietro di cinque mesi per la trattativa che poteva vedere un cambio al vertice della società biancoverde della serie D. Renè De Picciotto era pronto ad acquistare il Dattilo per trasformarlo nel nuovo Trapani, ma l’operazione, a detta dell’imprenditore già azionista di maggioranza del Lecce, fallì perché a suo dire l’attuale proprietà cambiò gli accordi economici già raggiunti.
Adesso le parti si sono riavvicinate con colloqui fitti che potrebbero portare ad un sorprendente acquisto del Dattilo da parte di Renè De Picciotto con successivo cambio di denominazione in Trapani. Chiaro quindi che ci sarebbe il rischio di ritrovarsi con due realtà: il Dattilo divenuto Trapani ed il Trapani derivante dall’avviso pubblico. Altra ipotesi potrebbe portare anche ad un avviso pubblico deserto, così come un nuovo fallimento della trattativa De Picciotto-Dattilo.