La società granata dopo due mesi di silenzio avrebbe ritenuto opportuno riprendere i rapporti con la stampa locale e quindi con i propri tifosi privati delle dichiarazioni dei propri beniamini
Era il 23 febbraio. Sembra passato un secolo da allora, anche in virtù della quarantena che costringe tutti a rimanere all’interno delle mura domestiche ed uscire per provate esigenze personali/lavorative.
In quel giorno, all’indomani del pareggio interno con lo Spezia, il Trapani decise di chiudersi nel silenzio stampa. Dalla nota della società granata si legge che «tale decisione è stata assunta al fine di tutelare la serenità dell’ambiente nel suo complesso».
Il Trapani veniva da una settimana particolare, avendo perso prima 0-5 a Cremona ed avendo fatto trapelare la notizia di una multa ai calciatori.
La scelta di interrompere i rapporti con la stampa locale è proseguita anche in seguito alla sospensione del campionato per l’emergenza sanitaria dettata dall’espandersi del Coronavirus. A farne le spese, oltre ai giornalisti che hanno proseguito ugualmente il loro lavoro, sono stati i tifosi granata, privati della parola dei propri beniamini.
Si apprende adesso dall’edizione odierna del Giornale di Sicilia che sarebbe stata presa la decisione di interrompere il silenzio stampa. Contattato il direttore generale del Trapani Giuseppe Mangiarano dalla redazione di trapanigranata.it non è stato possibile ottenere una risposta.
L’ufficialità dell’interruzione del silenzio stampa è arrivata qualche ora dopo.