Ennesima fumata nera per la ripresa delle attività sportive in gruppo. Il Comitato tecnico-scientifico potrebbe dare il via libera l’11 maggio
Ci si attendeva il via libera alla ripresa degli allenamenti collettivi, ma è arrivato l’ennesimo rinvio. Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, il Comitato tecnico-scientifico del Governo avrebbe rinviato la decisione definitiva sul via libera agli allenamenti collettivi a partire dal 18 maggio. La task force governativa, composta da 20 scienziati, ha analizzato la questione nella giornata del 10 maggio, ma non è arrivata a concludere l’esame per arrivare alla definizione di un documento di valutazione da inviare al ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il via libera, però, potrebbe arrivare l’11 maggio. Da quanto appreso filtrerebbe un orientamento positivo alla ripresa degli allenamenti collettivi. Tuttavia rimarrebbe fermo il rispetto di alcune condizioni per poter ripartire. In particolare si starebbe ragionando sulla “quarantena allargata”. E su questa specifica misura sarebbero in corso ulteriori approfondimenti sia in sede di Comitato tecnico-scientifico sia in sede governativa. In altri termini, tutti coloro i quali hanno avuto contatti ravvicinati con una persona contagiata da Covid-19, sia calciatore sia appartenente al “gruppo squadra”, sono tenuti al rispetto delle misure di isolamento, misura questa non inserita nel protocollo sanitario redatto dalla Commissione medico-scientifica della Figc.