La vicenda vede protagonisti la società granata e la FM Service, ex proprietaria del club trapanese. Si tratta del procedimento sulla fideiussione
È stata accolta l’istanza del Trapani che richiedeva un anticipo in merito all’udienza al Tribunale di Trapani inizialmente prevista per mercoledì 17 giugno. Nella giornata di domani, giovedì, infatti, la società granata e FM Service continueranno il procedimento circa la risoluzione giurisdizionale in merito ad una presunta appropriazione indebita di una fideiussione pari a circa 350mila euro.
Si tratta del secondo anticipo da parte del Tribunale di Trapani: ciò evidenzia quanto le parti stiano a cercare di chiudere il procedimento. Il 28 maggio scorso, però, il giudice era stato costretto a rinviare a causa dell’assenza della notifica del reclamo a Banca Intesa, che non si era costituita.
Sembrerebbe che l’istituto bancario della società granata abbia onerato le richieste del Tribunale di Trapani, che, per tale motivo, avrebbe anticipato l’udienza a domani, accettando così la richiesta del Trapani.
La presunta appropriazione indebita da parte del Trapani della fideiussione di 350mila euro ha portato successivamente al pignoramento dei conti granata per una cifra pari a 540mila circa. Un pignoramento che a sua volta ha comportato ad un esposto alla Procura della Repubblica del presidente Pino Pace e della consigliera Monica Pretti.