Il Frosinone punta alla risalita in serie A ed è allenata da Alessandro Nesta. Tre gli ex granata presenti all’interno dell’organigramma del club ciociaro. Una gara complicata per i granata
Il Frosinone negli ultimi anni è diventata una delle formazioni di punta del campionato di serie B. Negli ultimi i ciociari, infatti, hanno sempre fatto campionati di vertice, disputando per ben due volte la serie A nel giro di tre anni e puntano a ritornarci presto, magari evitando i play-off.
Un cammino in crescendo per il Frosinone, che, adesso, staziona nelle posizioni per cui è stata costruita la rosa. I gialloblu, infatti, non erano partiti benissimo. A dicembre però c’è stata la svolta del campionato della formazione del presidente Maurizio Stirpe. Dalla fascia destra della classifica si è passati alla fascia sinistra e le cinque vittorie di fila tra la ventunesima e la venticinquesima giornata del campionato di serie B, hanno portato il Frosinone all’attuale terzo posto in classifica. Prima dello stop per l’emergenza Coronavirus, però, il club laziale aveva rallentato la propria corsa pareggiando a Livorno e perdendo in casa contro la Cremonese.
L’allenatore è Alessandro Nesta. Uno dei migliori difensori che l’Italia abbia prodotto negli ultimi anni. La sua carriera da calciatore parla a riguardo, avendo vinto tutto ciò che si potesse vincere con le maglie di Lazio, Milan e Nazionale. La sua carriera da tecnico parte con negli Stati Uniti d’America dove ha terminato il proprio brillante percorso da giocatore. Dopo, l’esperienza con il Miami, a Perugia ha disputato per due volte i play-off, venendo poi eliminato al primo turno in entrambe le occasioni.
Nello staff tecnico di Alessandro Nesta figurano due ex Trapani. Lorenzo Rubinacci, infatti, è il viceallenatore del Frosinone. Rubinacci, dopo la collaborazione con Serse Cosmi, ha sempre accompagnato Alessandro Nesta nelle sue avventure da allenatore. A Trapani rimase solamente nel corso di alcuni mesi del 2015, quando Serse Cosmi venne a Trapani per sostituire Roberto Boscaglia. Altro collaboratore dello staff tecnico è il trapanese Massimo Lo Monaco, ex granata a tre riprese. La prima fu alla fine degli anni novanta, quando da giovanissimo disputò tre campionati di serie C2, vivendo il passaggio di proprietà dal gruppo Bulgarella a quello di Rosano. Dopo essere diventato un punto fisso della serie C1, Lo Monaco tornò a Trapani nel 2011-2012, disputando solamente cinque gare in due anni. Al termine di quest’avventura l’ex difensore ha iniziato quella da collaboratore tecnico proprio a Trapani con Roberto Boscaglia.
Per quanto riguarda i giocatori del Frosinone, l’unico ad aver vestito la maglia granata è l’attaccante Nicola Citro, che ritorna a Trapani per la prima volta dopo l’addio del 2017. L’attaccante deve tanto alla sua esperienza trapanese vissuta dal 2014 al 2017: preso dalla serie D, Nicola Citro oggi è considerato tra i migliori attaccanti della serie B. Sabato, a Trapani, Nicola Citro ha l’occasione di giocare dal primo minuto, considerando la squalifica per somma di ammonizioni di Federico Dionisi e l’infortunio al legamento crociato di Camillo Ciano.
In quanto al modulo, dopo le prime giornate con il 4-3-1-2, il Frosinone ha giocato prevalentemente con il 3-5-2, modulo che potrebbe adottare anche il Trapani di mister Fabrizio Castori.
