Sarebbe stato aperto un procedimento per verificare eventuali violazioni commesse dal club toscano in ordine alla gestione dei calciatori in scadenza di contratto o in prestito al 30 giugno
Sono ore caldissime in casa Livorno. La decisione del Livorno di non rinnovare alcun contratto in scadenza il 30 giugno 2020, fatta eccezione per il tecnico Antonio Filippini e per il suo staff, ha suscitato l’attenzione del mondo del calcio sulle possibili conseguenze che una decisione di questo tipo potrebbe comportare anche sul campionato di B. Molti calciatori avrebbero già lasciato il centro sportivo dei labronici e non sarebbero più a disposizione del club per le restanti gare del campionato cadetto già a partire dall’1 luglio. Proprio il Livorno dovrà affrontare, nella gara valevole per la 33ª giornata di serie B, il Trapani. I labronici, a questo punto, potrebbero presentarsi venerdì sera al “Provinciale” con una squadra composta prevalentemente da giocatori della Primavera.
Secondo quanto riportato dall’Ansa: «La procura federale della Figc ha aperto un procedimento di indagine per accertare il comportamento della società toscana e del presidente Aldo Spinelli. Il procedimento del procuratore Giuseppe Chine’ vuole accertare l’eventuale violazione dei principi di lealtà e correttezza sportiva nonché delle pertinenti norme delle Noif, anche nell’ottica di garantire la regolare prosecuzione del campionato di Serie B».