Prese le redini della società in serie D, promettendo la B in 2 anni ottenendo subito la promozione in C divenendo il presidentissimo, ma poi lasciò per vicende giudiziarie
Il suo arrivo al Trapani consentì di salvare la società, allora in serie D. Ma a Giuseppe Ruggirello, eletto nuovo presidente dei granata il 7 luglio 1971, 39 anni fa, non bastava. Disse a chiare lettere che non si sarebbe accontentato della promozione in C, perché voleva la B in due campionati.
Subito venne costruita una rosa di primissima qualità in vista della stagione 1971-72, e la squadra venne affidata ad Aurelio Bongiovanni. Quel campionato di serie D il Trapani, precedendo il Marsala, ma Ruggirello già il 3 settembre aveva ceduto il passo a Nicola Liotti, divenendo, però, presidente onorario, continuando ad occuparsi della squadra. E per tutti, du subito il «presidentissimo».
Al termine di quel campionato il suo disimpegno fu totale per via di vicende giudiziarie, e così si volatilizzò anche il sogno della “B in due anni”. Ma per tutti Giuseppe Ruggirello restò il «presidentissimo» (nella foto a sinistra, di profilo, mentre consegna a Roberto Sorrentino il ricordo per la centesima partita in maglia granata dell’attaccante).