L’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, intervistato dal Giornale di Sicilia, entra nel dettaglio del regolamento
Nel caso in cui il Trapani non giochi a Brescia domani sera in Coppa Italia, i granata non verrebbero esclusi. Questo perché, appurato che la stessa esclusione avviene alla seconda rinuncia, questa deve verificarsi nella stessa competizione, quindi, in campionato. Ed allora, l’attenzione diventa massima per la prossima trasferta, quella di domenica a Catanzaro. A spiegarlo al Giornale di Sicilia è l’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo.
Il Trapani ha dato forfait contro la Casertana: cosa prevedono le norme e quando si rischia la radiazione?
«Alla società è inflitta la sanzione della perdita della gara 0-3. Più che di radiazione è più corretto parlare di esclusione. La società che rinuncia a partecipare per la seconda volta ad una gara, secondo quanto disposto dalle Noif è esclusa dal campionato o dalla manifestazione ufficiale».
Dovendo il Trapani scendere incampo domani in Coppa Italia, uneventuale forfait sarebbe già deci-sivo per l’esclusione o servono due rinunce nella stessa competizione?
«Qualora il Trapani non dovesse presentarsi anche alla partita di Coppa Italia rischierebbe un ulteriore 0-3 da applicarsi a quella specifica competizione. Le norme prevedono l’esclusione qualora la società rinunci alla partecipazione una seconda volta in campionato».
Pettinari ha denunciato il mancato rispetto dei protocolli sanitari durante gli allenamenti, cosa rischia il Trapani?
«Le società sono tenute al rispetto di tutte le direttive sanitarie emanate dalla Figc e dal ministero della Salute. Le conosciute disposizioni inerenti una responsabilità del medico sociale rendono ancora più complessa la questione relativa al Trapani… Non si può escludere che gli organi federali stiano procedendo con le necessarie verifiche».