L’ex Provincia tra i motivi della decadenza indica la sub-concessione al Dattilo. Quattro anni fa il Paceco giocò pure al Provinciale, ma con accordi diversi
Paceco a titolo gratuito, Dattilo a titolo oneroso in seguito ad una subconcessione. Sarebbe questa la differenza tra l’utilizzo del Provinciale da parte del Paceco, per le gare interne nel campionato di serie D 2017-18, e da parte del Dattilo per le partite casalinghe della stagione in corso.
E proprio questa subconcessione è uno dei tre motivi per cui l’ex Provincia si è ripresa lo stadio, facendo decadere la concessione ventennale dell’impianto al Trapani, con il club granata che lo avrebbe dovuto gestire fino al 2033. La differenza tra l’utilizzo dello stadio da parte del Paceco e da parte del Dattilo sta tutta nel tipo di accordo. Nel 2017-18 il Paceco giocò le proprie partite interne di serie D al Provinciale, in seguito ad un accordo stipulato con il Trapani e che non prevedeva nessun esborso economico. Di fatto, in linea con la concessione dell’ex Provincia la quale non intervenne.
Quest’anno, invece, il Dattilo, utilizza il Provinciale per disputare le proprie partite casalinghe, ma l’accordo con il Trapani prevedeva un esborso economico da parte della società biancoverde nei confronti di quella granata. Accordo che ormai è venuto meno, con il Dattilo che attende di sottoscrivere un nuovo accordo direttamente con l’ex Provincia per poter disporre del Provinciale in occasione delle partite interne fino alla fine del mese di giugno.