Sono ben trentaquattro i soggetti ad aver presentato l’istanza di fallimento della società granata, accolta la scorsa settimana dal Tribunale di Trapani
Nel primo pomeriggio di martedì 22 dicembre è giunto il fallimento del Trapani Calcio srl su decisione del Tribunale di Trapani. Una decisione scaturita a seguito dell’istanza di fallimento presentata da ben trentaquattro i creditori tra dipendenti, calciatori, procuratori e fornitori.
Sono poco più di 126mila euro i crediti che vantano i dipendenti che hanno richiesto l’istanza di fallimento. Dal settore amministrativo a quello di comunicazione e marketing fino ad arrivare agli addetti alla cura dello stadio Provinciale e del Sorrentino. Una parte assai cospicua dei dipendenti hanno presentato l’istanza di fallimento e sono: Nicolò Achille, Anna Augugliaro, Rosario Grimaudo, Giancarlo Lentini, Maria Loghin, Andrea Oddo, Giacomo Mazzara, Carlo Pace, Diego Barraco, Massimo Lentini, Giovanni Liotti, Cinzia Bizzi, Veronica Bevilacqua, Francesca Marino, Giuseppe Barbera, Antonino Zuso, Jessica Bonfiglio, Pietro La Rosa.
Non solo dipendenti, ma anche il direttore generale Giuseppe Mangiarano, i procuratori Roberto Amatucci e Claudio Peverani e i fisioterapisti Claudio Fici e Mirko Genzardi hanno richiesto il fallimento del Trapani Calcio srl.
Un fallimento la cui richiesta non è mancata neppure dai fornitori Fratelli Anastasi srl e Bulgarella Costruzioni srl dell’ex presidente degli anni novanta del club trapanese che forniva le proprie strutture alberghiere in sede di ritiro cittadino.
Solo otto calciatori dei ventotto in rosa hanno richiesto il fallimento al Tribunale di Trapani: Stefano Pettinari, Anthony Taugourdeau, Stefano Scognamillo, Luigi Scaglia, Filip Piszczek, Roberto Pirrello, Luca Pagliarulo e Felice Evacuo.
Un ulteriore creditore non risulta essere identificabile nel suo rapporto con il Trapani.