La società che fu proprietaria del club granata è fallita il 15 dicembre scorso. Giovedì l’ex amministratore delegato dovrà comparire davanti al giudice
Giovedì 14 gennaio Maurizio De Simone dovrà comparire davanti al giudice del Tribunale di Trapani per l’udienza preliminare per rispondere di autoriciclaggio, appropriazione indebita ed evasione fiscale.
Il 6 agosto scorso l’ex amministratore delegato del Trapani Maurizio De Simone è stato arrestato dalla Guardia di Finanza. Nel frattempo, però, lo scorso 15 dicembre la Fm Service è stata dichiarata fallita. Le quote della società, che fu proprietaria del Trapani da marzo a giugno 2019, sono state poste sotto sequestro preventivo con provvedimento dello scorso 2 luglio dal gip del Tribunale di Trapani.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, De Simone avrebbe sottratto circa 200 mila euro al Trapani attraverso un meccanismo di false fatturazioni per servizi mai resi, per lo più di natura informatica, posto in essere da aziende prive di effettiva sostanza economica facenti capo direttamente o indirettamente a De Simone. Inoltre, tra le altre accuse nei confronti dell’ex patron c’è anche un’evasione di Iva pari ad oltre 9 milioni di euro.