Roberto Boscaglia ha ricordato il suo trascorso in granata con il ds: ‘Il suo apporto è stato molto importante’
Roberto Boscaglia ‘spinge’ Daniele Faggiano verso la Samp, consigliandolo apertamente come nuovo direttore sportivo. Del resto proprio Faggiano è stato più volte accostato ai blucerchiati.
‘A Trapani ho vissuto la grande cavalcata dalla D alla B, abbiamo provato grandissime emozioni – ha raccontato a Sampdorianews.net -. Daniele arrivò il primo anno di C e abbiamo subito vinto, condividendo tre anni meravigliosi sotto il profilo umano e professionale. Il suo apporto è stato molto importante. Per la prima volta curava “da solo” la gestione amministrativa e l’area tecnica. In quegli anni ci stavamo costruendo come club, venivamo dalla D, Daniele aveva già lavorato a Bari e Siena con persone importanti come Perinetti e Conte, portò molta professionalità nel gruppo, riuscendo a modellare ancora meglio la famiglia Trapani. È un grande intenditore di calcio, da sempre molto attento ai campionati “minori” come C e D, capisce le caratteristiche dei giocatori che può aver bisogno ogni squadra, pesca molti giocatori di valore sconosciuti a molti in Italia e all’estero. Punta molto sui giovani, ad esempio a Trapani posso citare Caldara dalla Primavera dell’Atalanta, Aramu, Lombardi, Petkovic ora con la Croazia agli Europei, Torregrossa. Nel mercato è molto attento a 360 gradi’.
E poi l’investitura: ‘Daniele è una persona solare, eccezionale, sa farsi voler bene, lega tantissimo con l’ambiente, con lui si sta bene a parlare di calcio e non solo. Con lui la Samp farebbe un grande colpo. Ha grinta e porta molta serenità anche nei momenti più complicati mettendoci la faccia davanti al gruppo, difficilmente va in confusione o perde la calma. È grintoso al punto giusto e sereno’.