Ha accettato di giocare in maglia granata nell’Eccellenza 2006-07, l’anno della penalizzazione di 12 punti, dopo aver militato in serie C1 con l’Acireale
Un portiere di grande affidamento, che lasciò i professionisti per giocare a Trapani in Eccellenza. Luciano Corona, nato il primo giugno 1979 e che oggi compie 43 anni, ha rappresentato uno dei colpi di mercato del Trapani di Vittorio Morace in vista della stagione 2006-07, quella della penalizzazione di 12 punti dopo la tentata combine dell’anno prima e la retrocessione dalla D.
Quell’anno giocò in tutto 32 partite, le 30 di campionato più la gara di ritorno del primo turno di Coppa Italia con la Folgore ed il playout con il Terrasini, cui furono costretti i granata dopo un campionato partito con altre ambizioni, anche se con il “fardello” della penalizzazione. Un torneo nato male e finito peggio, considerato che vincendo all’ultima giornata a Villabate il Trapani si sarebbe salvato direttamente, ed invece pareggiò, vedendosi costretto ai playout, sul campo di Alcamo. Quella gara, però, non ebbe storia, con un perentorio 5-0.
Prima di giocare a Trapani aveva militato nel Ragusa nel Marsala, nel Savoia, nel Giugliano, nel Gela e nell’Acireale, mentre dopo quel torneo in granata, nel Paternò, nella Sangiuseppese e nell’Igea Virtus.