Scoppia la polemica tra l’Aic la società granata in merito alla scelta di far riprendere ai propri calciatori alcune delle attività sportive
La ripresa degli allenamenti, avvenuta ieri, da parte dei tesserati della Salernitana non è passata inosservata ed ha suscitato la reazione da parte dell’Assocalciatori, già da tempo impegnata a chiedere lo stop di tutte tutte le attività, comprese gli allenamenti, in considerazione della difficile stituazione che sta vivendo il Paese a causa della diffusione del Coviv-19. Il vice presidente dell’Aic Calcagno aveva chiesto espressamente a tutte le società di fermarsi.
La replica della Salernitana è arrivata – come riporta il quotidiano “Il Mattino”– dal direttore generale Angelo Fabiani: «Se il gruppo chiedesse di non allenarsi ne prenderemmo atto, ma mi pare di capire che sia di tutt’altro avviso. Non si tratta di allenamenti, ma di sgambature, footing e un po’ di palestra con le dovute precauzioni e rispettando il decreto Conte».
E intanto, sempre con riferimento alla questione allenamenti, ieri era arrivata una presa di posizione molto netta da parte dell’Assocalciatori, con il suo presidente Damiano Tommasi, che stigmatizzava il comportamento di quelle società che, nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, obbligano i propri tesserati agli allenamenti, nonostante lo stop alle attività sportive si stato richiesto anche dai medici.