Lo ha deciso la Figc nel caso in cui i contagi tornassero a crescere e si dovesse attuare il piano B, sospensione con play-off e play-out, o quello C, la chiusura della stagione
La Figc vuole ripartire in tutta sicurezza e, soprattutto, avendo le idee chiare. Per questo motivo ha già elaborato un “algoritmo” attraverso il quale stilare la classifica finale dei campionati nel momento in cui la curva dei contagi da Coronavirus dovesse tornare a crescere ed il calcio dovesse fermarsi nuovamente.
A rivelarlo è La Gazzetta dello Sport ed in questo caso ci si potrebbe trovare di fronte a squadre che hanno disputato un numero differente di partite e, allora, occorre uniformare i dati. Così è stato deciso di fare ricorso ad un algoritmo che prenderà in considerazione diversi parametri con differenti “pesi” da utilizzare nel caso di stop definitivo con squadre che hanno giocato un numero differente di partite.
Tutte le “voci” saranno relative al merito sportivo della stagione e si potrà scegliere fra la media punti per partita, la differenza casa-trasferta (ipotesi poco plausibile considerato che alla ripresa il campionato sarà a porte chiuse), ed ancora, il calendario che attende la squadra con coefficenti diversi in base alle rivali e, infine, differenza reti, gol fatti ed il numero di giornate mancanti per completare la stagione.
Le regole verranno scritte prima della ripartenza, in modo tale che tutti abbiano le idee chiare su cosa potrebbe attendere le società in caso di nuovo stop.