L’avvocato che ha gestito le diverse istanze di fallimento di molti dipendenti della società granata non mostra preoccupazione per quanto scritto nella sentenza
Nella sentenza che ha dichiarato il fallimento del Trapani Calcio srl non figura il nominativo di almeno uno dei creditori che hanno presentato l’istanza. Una dimenticanza confermata dall’avvocato Salvatore Longo, che, però, non mostra preoccupazione: «Sarà stato un mero errore materiale. Che sia un creditore o cento creditori a chiedere il fallimento non cambia la realtà dei fatti. Tutti i creditori al di là della presentazione o meno dell’istanza di fallimento dovranno insinuarsi per il riconoscimento del proprio credito al passivo del fallimento».
Il legale che ha gestito diverse pratiche dei dipendenti chiarisce: «L’assenza di un nominativo dei creditori all’interno della sentenza non è importante. Tutte le procedure sono state riunite alla prima che è quella di 126mila dei dipendenti e di conseguenza verrà riconosciuto come il fallimento richiesto da un soggetto più altri, nel quale figurano poi tutti i creditori».