Costi scontati per i tamponi rapidi e format più leggeri per la ripresa dei campionati regionali. In zona rossa le competizioni possono continuare
La Federcalcio regionale siciliana ha fissato le linee guida per la ripresa dei campionati regionali di calcio, Eccellenza e calcio a 5 di serie D. Si riparte entro fine marzo, come spiegato dal presidente Sandro Morgana: «Una volta che sarà possibile daremo il via agli allenamenti che avranno durata almeno quindici giorni e dopo il Dpcm del 5 marzo delibereremo automaticamente la ripresa delle attività dell’Eccellenza maschile e femminile e per il calcio 5 collegato ai campionati nazionali. Naturalmente chiederemo alla Figc dei format più snelli: per esempio, finire il girone d’andata e fare dei play-off e play-out allargati a otto squadre, che ci daranno la possibilità di abbreviare ed abbattere molti costi».
Il numero uno del calcio siciliano, nell’intervista rilasciata a Trm, poi continua: «Dal momento che ci daranno di riconoscimento di preminente attività di interesse nazionale a questi nostri campionati, si applicherà il Dpcm valido per i campionati di serie D, serie C femminile e serie C. In zona rossa, quindi, si potrebbe giocare. Ciò avviene nel rispetto di un protocollo che noi abbiamo chiesto di maggiore agevolazione per le società regionali, ma, tuttavia, nella tutela della salute e della sicurezza delle persone. Un protocollo che deve essere sostenuto: io ho fatto un accordo con una società siciliana con il costo di 3,80 euro a tampone sui quali, a prescindere da quello che sarà l’interesse nazionale io farò un intervento come comitato regionale. Costi minimali che non avranno un peso eccessivo».