Il messaggio di Renè De Picciotto è chiaro e preciso: avviso pubblico per la società sportiva e cambio di destinazione d’uso per il palazzo della Banca d’Italia
Una nota indirizzata alla stampa, ma anche ai tifosi granata e al Comune di Trapani. È quella che ha inviato Renè De Picciotto che ha come temi il palazzo della Banca d’Italia e la nuova società che possa far rinascere il calcio a Trapani.
L’imprenditore, già socio di maggioranza del Lecce, è stato chiaro e netto sulle discussioni: i suoi eventuali investimenti nella città trapanese dipendono dal Comune di Trapani.
Per completare l’operazione che vedrà De Picciotto proprietario del palazzo della Banca d’Italia, l’imprenditore attende dal Comune il cambio di destinazione d’uso. L’accordo con l’istituto bancario è stato già completato da mesi, tanto d’aver visto anche il versamento di una caparra del dieci percento del costo complessivo. Un’operazione che necessita anche il parere positivo della Sovrintendenza competente.
Un affare che i tifosi trapanesi stanno seguendo con attenzione. In caso di buon esito della trattativa del palazzo della Banca d’Italia, infatti, De Picciotto potrebbe pensare al settore calcistico in città.