La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha diffuso i criteri secondo i quali sarà analizzata la domanda per l’integrazione degli organici tra i professionisti
Il raggiungimento dei play-off del campionato di serie D possono aprire nuove strade per il Dattilo. In primis questo obiettivo va raggiunto dalla formazione biancoverde, che, per il momento, dista due punti.
I play-off di serie D non mettono in palio una promozione, ma garantiscono la possibilità di richiedere domanda di ripescaggio al fine di integrare gli organici del campionato di serie C. Le squadre della serie D hanno precedenza di chiamata rispetto a quelle retrocesse dalla serie C.
Altro aspetto da sottolineare è quello riguardante i costi, pari a 300mila euro da versare come contributo straordinario alla Figc, quindi la domanda da presentare a cui va aggiunta una fideiussione da 350mila euro.
Il ripescaggio avviene non per diritto e tiene conto dei criteri imposti dalla Figc. In caso di domanda di ripescaggio presentate dalle società le nove vincitrice dei play-off di serie D saranno inserite in una graduatoria finale sulla base di un punteggio determinato dalla somma dei seguenti valori:
– media punti in classifica di ciascuna squadra, che avrà vinto la finale dei play off di girone, al termine della regular season (stagione sportiva 2020/2021);
– alla squadra classificatasi al primo posto del girone per il concorso “Giovani D valore”, che avrà vinto la finale dei play off di girone, verrà attribuito un ulteriore punteggio di 0,10;
– alle squadre classificatesi al secondo e terzo posto di ciascun girone per il concorso “Giovani D valore”, che avranno vinto la finale dei play off di girone, verrà attribuito un ulteriore punteggio di 0,05.