In maglia granata ha collezionato 12 presenze in una stagione “sgangherata”, la 1989-90, quella del record negativo di punti: 12, quando il successo ne valeva 2
Veniva da un buon campionato con il Benevento ed il Trapani poteva rappresentare un passaggio importante per la sua carriera. Invece, si è imbattuto nella peggiore stagione, completata, di sempre dei granata, la 1989-90, con i trapanesi che hanno chiuso ultimi in serie C2.
Arturo Ciullo, nato il 16 giugno 1965, 58 anni fa, in quel campionato collezionò 12 presenze e dovette contendersi il posto con diversi compagni, da Raccosta a Innocenti, fino a Cipriani e Vitiello. Fu quella una stagione tribolatissima, perché sin dalle prime giornate di campionato si capì che c’era poco da fare: 0 punti nelle prime quattro partite, uno in cinque gare, con la prima vittoria alla settima giornata: 2-1 alla Lodigiani. Poi furono soltanto dispiaceri per un finale più che negativo: appena 12 punti quando per ogni successo venivano assegnati 2 punti e non 3 come oggi, per cui, con l’attuale calcolo, i punti sarebbero stati 14.
A fine campionato, con quella società che andò a morire lasciando spazio al Trapani di Andrea Bulgarella, Ciullo si trasferì al Tempio.