Il patron granata racconta i suoi investimenti nella città trapanese. Impegni sportivi, ma anche nelle infrastrutture, per un investimento di 25 milioni per i prossimi 5 anni
«La gente trapanese ha gran voglia di rivalsa perché questo posto è spesso legato solo ad avvenimenti negativi. A vederla da fuori, la gente si chiederà cosa sono venuto a fare a Trapani e io rispondo che qui vedo una luce, vedo grandi potenzialità».
A parlare è Valerio Antonini in una lunga intervista rilasciata a La Repubblica di Palermo. Il patron granata poi sottolinea: «Il mio è un progetto chiaro. Serie A. Voglio due squadre nella massima categoria. Quando avrò realizzato questo, insieme allo stadio nuovo che aprirò anche in estate per i concerti, e a una nuova cittadella dello sport, tutto avrà un valore tra le settanta-ottanta volte superiore a quello che è stato l’investimento».
I numeri non fanno paura ad Antonini: «A Londra, la Quanton, la mia società ha chiuso l’anno con un fatturato di 230 milioni di sterline. Abbiamo una liquidità in eccedenza di 80 milioni. Nei prossimi cinque anni, per il calcio e il basket a Trapani, abbiamo stanziato 25 milioni sia per il progetto sportivo che per gli impianti».