L’attaccante messinese ha vissuto una sola stagione in granata, nel 1997-98, conquistando il titolo di capocannoniere nel girone C di serie C2
Un attaccante di quelli che fanno reparto da soli e che sono in grado di decidere le partite con una giocata. Peppe Mosca era tutto questo: un attaccante completo.
Nato il 3 luglio 1967, oggi compie 56 anni, trascorsi praticamente sempre sui campi di calcio. Prima come calciatore ed oggi come allenatore. A Trapani arrivò a 30 anni compiuti, nel 1997-98. Si veniva dall’amara retrocessione in C2 dopo i playout con la Fermana ed il presidente Bulgarella, per riconquistare la terza serie, decise di puntare proprio sull’attaccante che la stagione prima si era suddiviso fra la Triestina e la Maceratese. Di gol ne aveva già realizzati tanti, tra le altre anche a Catania, in serie D nel 1994-95 quando ne mise a segno 19.
In quel torneo di C2 con il Trapani Mosca rappresentava di fatto una sentenza e per buona parte del campionato i granata hanno lottato per il primo posto proprio grazie alle sue reti. Poi, però, la squadra crollò dal punto di vista fisico e chiuse quinta, venendo eliminata nelle semifinali dei playoff.
Mosca, ad ogni modo, segnò 16 gol in campionato in 33 partite, cui bisogna sommare una rete in 2 partite nei playoff con il Crotone. E poi giocò anche 5 gare in Coppa Italia senza reti, per cui, complessivamente, i suoi numeri a Trapani furono di 40 partite con 17 reti.
L’anno dopo si trasferì al Savoia, in serie C1 e smise di giocare nel 2004 dopo un’altra stagione da protagonista con l’Adrano, in serie D.