Due campionati in maglia granata vissuti ad alta intensità in due periodi storici assai differenti: esperienze che gli hanno consentito il salto di categoria
Giocare per la squadra della propria città è il sogno di ogni sportivo. E’ quanto accaduto a Vincenzo Melillo nato il 15 novembre 1977 e che è riuscito a passare dagli spalti del Provinciale al rettangolo di gioco con la maglia del Trapani addosso.
Due le sue esperienze in granata per il calciatore trapanese. La prima nella stagione 1998-1999 e la seconda nel 2005-2006. La prima chiamata in granata arriva a 21 anni e Melillo fece il salto dai dilettanti alla C2 arrivando al Trapani a gennaio, dopo aver cominciato la stagione al Mazara. Ed in quel mezzo campionato mise a segno due reti, consecutive, contro Chieti e Giugliano. Una breve ma efficace esperienza, che gli consentì il salto in serie C1 al Catania. La seconda esperienza al Trapani arrivò nella stagione 2005-06, nella quale andò tanto: 12 volte in una stagione, per il resto, avara di soddisfazioni.
Melillo è stato anche uno dei pochi trapanesi ad aver indossato pure la fascia da capitano e nel corso della sua carriera ha collezionato oltre 100 presenze tra i professionisti avendo militato, oltre che con il Trapani ed il Catania, con Taranto, Gela, Cosenza, Vibonese, Savoia e Ragusa, chiudendo la carriera da calciatore in Eccellenza. Quindi, ha scelto di allenare guidando prima Riviera Marmi e Dattilo, diventando poi tecnico della Juniores del Trapani, nella stagione 2021-2022.