Il presidente dell’Assocalciatori invita a concentrarsi su altre questioni più importanti e che dovrebbero essere affrontate con maggiore celerità
Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, torna a parlare della questione che trova pareri discordanti, come è logico che sia tra società e calciatori, della questione legata al possibile taglio degli stipendi dei calciatori. Il calcio è fermo, e per adesso, tutto ruota attorno ad una serie di dossier che i massimi organismi del calcio italiano stanno studiando per far fronte allo stop dei campionati. Il punto, infatti, è sempre legato alla sostenibilità economica-finanziaria del calcio italiano. Ed è per questo che la questione stipendi entra prepotentemente in ballo.
E a tal riguardo, in un’intervista concessa a “Radio Rai”, Damiano Tommasi numero uno dell’Assocalciatori si esprime così: «Siamo in contatto anche con chi rappresenta i calciatori negli altri paesi, ma non abbiamo parlato del possibile taglio degli stipendi. Il Barcellona ha parlato con i suoi quattro capitani ma non so se la decisione è stata presa dalla società o dalla squadra. Ho parlato anche con il presidente della Lega A Dal Pino, parleremo di questo ma non in questo momento, dove ci sono altre priorità. Il calcio è meno in difficoltà di altri comparti produttivi del nostro Paese. Parleremo di questo tema, certo, ma lo faremo sottovoce».