Il Mattino ipotizza tre ipotesi nel caso in cui si dovesse riprendere a giocare dopo il 3 aprile. Soluzioni agevolate dal fatto che salterebbero solo due turni di campionato
Ballano almeno tre alternative per il campionato cadetto che è privo di scadenze internazionali e quindi ha ampia marginalità di programmazione.
La prima ipotesi vedrebbe una ripresa quasi indolore con la trentunesima giornata come da calendario, piazzando le due giornate di recupero in coda al campionato. In tal modo, le date di playoff e playout slitterebbero nella prima decade di giugno. L’ultima giornata di regular season è infatti prevista per il 14 maggio e, dovendo aggiungere i recuperi sarebbe impossibile iniziare il primo turno playoff il 17-18 maggio e finire il 31 con la finale di ritorno, come inizialmente previsto.
Altra idea sul tavolo è lo scivolamento delle partite in calendario, riscrivendolo, che prevederebbe un congelamento e conseguente ripresa dal punto in si è interrotto. Questa soluzione sarà verosimilmente applicata dalla serie A ed è caldeggiata da chi vuole salvaguardare in toto la linearità del campionato, comprese diffide e squalifiche.
C’è poi una terza strada che porterebbe a snellire i playoff, eliminando il primo turno: vi parteciperebbero solo terza, quarta, quinta e sesta classificata, senza settima e ottava.
Tutte ipotesi percorribili qualora dopo il 3 aprile si possa tornare alla normalità.