Le innovazioni disposte dall’Ifab potrebbero entrare in vigore già alla ripresa delle attività, alla fine dell’emergenza legata alla pandemia da Coronavirus
Modificate alcune norme del regolamento relativo alla direzione di gara da parte degli arbitri. A pubblicare le novità è stata l’Ifab, l’istituzione che stabilisce proprio le regole del calcio, e le inovazioni sono valire a partire dalla prossima stagione, anche se si fa largo l’ipotesi di attuarle già alla ripresa dell’attività, quindi al termine dell’emergenza Covid-19.
Le inovazioni riguardano il Var e i calci di rigore. Nel primo caso, ma naturalmente soltanto in quei tornei dove è prevista la presenza degli arbitri al monotir, l’Ifab ha previsto come i direttori di gara saranno chiamati più spesso ai monitor e per il fallo di mano verrà stabilito che se la palla colpisce la spalla non ci sarà alcun intervento del direttore di gara. Ma nel caso in cui la sfera colpisse il gomito, verso il basso, invece sarà calcio di rigore. Novità pure nel caso di “tocco” di mano da parte dell’attaccante. Se involontario, l’azione verrà fermata soltanto se la giocata si concretizza con un gol o se l’attaccante o la sua squadra ne sono favoriti.
L’altra modifica riguarda i calci di rigore. Se il portiere si muoverà prima della battuta, ma l’attaccante non trasformerà il penalty, il tiro non verrà ripetuto, a meno che l’infrazione del portiere non abbia chiaramente influenzato il tiratore.
Nel caso in cui un calciatore ammonito viene sanzionato con un giallo durante i rigori, allora, non sarà espulso e se ad infrangere le regole saranno contemporaneamente il portiere ed il tiratore, a prendersi la sanzione sarà soltanto il tiratore.