Approvata una risoluzione che interrompe la stagione, mentre la federazione deve affrontare il caso della Premiership, l’equivalente della serie A italiana
Non solo Belgio. Anche la Scozia dichiara conclusa la stagione. La federazione scozzese, infatti, ha deciso di fermare definitivamente per questa stagione i tornei dalla seconda alla quarta divisione.
La risoluzione è stata approvata con il voto decisivo del Dundee United e, così, sono stati dichiarati conclusi la Championship, la League One e la League Two, equivalenti rispettivamente alla serie B, C e D italiana. Resta da capire, invece, il futuro della Premiership, la nostra serie A in Scozia.
La decisione di chiudere i tornei dalla seconda alla quarta divisione è stata presa dopo che l’81% dei 42 club interessati hanno votato a favore. Resta il problema legato alle promozioni e retrocessioni, ma in Scozia si sono già portati avanti con il lavoro e stanno ipotizzando di aumentare il numero di squadre al via della Premiership nella prossima stagione.
Dichiarando conclusi i campionati, intanto, la Federazione scossese viene incontro alle difficoltà economiche dei club, in quanto le società incassano i soldi legati ai diritti e possono, così, risolvere buona parte dei problemi economici legati proprio alla pandemia del Coronavirus.
In precedenza era stato il Belgio a dichiarare conclusa la stagione, anche se, a differenza di quanto avvenuto in Scozia, lo ha fatto anche per la prima divisione, assegnando anche il titolo di Campione.