Accuse, repliche e ripicche tra l’ex presidente e l’attuale patron, che rilevò il club 14 mesi fa grazie proprio al finanziere romano
La trattativa per l’acquisto del Trapani da parte della cordata di Giorgio Heller sembra ormai tramontata del tutto. Specialmente dopo lo scambio di accuse tra lo stesso finanziere romano e Fabio Petroni.
Heller avrebbe voluto rilevare il Trapani anche rimborsando il milione speso da Alivision, ma entrando gradualmente nel pacchetto azionario ed arrivando all’acquisizione della maggioranza, ma Petroni ha risposto picche: non si vende, almeno ad Heller, più del 49%, così quest’ultimo, non intendendo essere socio di minoranza, ha interrotto la trattativa, non prima di aver messo nero su bianco come l’unico scopo di Petroni sia “rientrare dei propri soldi e fa sì che la loro (intesa come Alivision) stagione a Trapani sia stata a costo zero. Una vacanza pagara a scapito dei trapanesi e della loro passione”.
Parole alle quali ha replicato lo stesso Petroni, il quale, a sua volta, ha ricordato come “dalla contabilità del Trapani – riporta l’edizione odierna del Giornale di Sicilia – risulterebbe inequivocabilmente che l’unico ad essersi fatto le vacanze a spese del Trapani sarebbe stato lo stesso Heller”.