L’imprenditore romano avrebbe rilevato soltanto una quota minoritaria del club granata ed anche per questo nel CdA ci sono solo rappresenti di Alivision
Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente. Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa sembra il giusto riferimento per il Trapani di oggi, così come spiega l’edizione odierna de La Repubblica, edizione Palermo.
Chi mercoledì sera si era addormentato sapendo che il Trapani aveva cambiato proprietario, giovedì si è svegliato con una voce che ha cominciato a circolare sempre più insistentemente. Pellino ha rilevato solo una parte minoritaria delle quote del club, in attesa che, con il tempo, si completi il trasferimento. Ed anche per questo motivo Alivision ha nominato il nuovo CdA subito dopo il comunicato con il quale annunciava la cessione del club a Pellino.
Intanto, proprio l’imprenditore romano, trapiantato in Abruzzo, però si muove da patron, annunciando Biagioni come allenatore e Torma come ds. “Rimane il fatto, quantomeno singolare, che a Daniele Di Donato e Sandro Porchia non sia stato comunicato l’esonero”.