Pareggio raggiunto nei minuti di recupero dal Santa Maria Cilento: Maggio in dieci uomini ha guidato i giallorossi al punto. Il rigore di Bonfiglio non basta
DATTILO (4-3-3): Giappone; Benivegna (57′ Pace), Pagliarulo, Nigro, Galfano; Lupo (86′ Calafiore), Sekkoum (75′ Di Giuseppe), Di Giorgio (70′ Cicala); Terranova (76′ Iraci), Manfrè, Bonfiglio. A disposizione: Grimaudo; Fragapane, Pirrello, Canino. Allenatore: Ignazio Chianetta.
SANTA MARIA CILENTO: Polverino; Konios, Coulibaly (63′ Capozzoli), Campanella, Maggio, Citro (89′ Della Torre), Tandara (47′ Simonetti), Bozzoatre (63′ Foufoue), Maio, De Gregorio, Chiarello. A disposizione: Grieco; Romanelli, Dentice, Romano V., Romano G.. Allenatore: Gianluca Esposito.
Pareggio all’ultimo respiro per il Dattilo, che, al Provinciale, ha pareggiato contro il Santa Maria Cilento per 1 a 1. La gara è stata sbloccata solamente al novantesimo minuto con il calcio di rigore trasformato da Bonfiglio. Nei minuti di recupero, però, la doccia gelata con Maggio che ha pareggiato l’incontro all’ultimo secondo.
Primo tempo abbastanza soporifero con poche occasioni create da entrambi i lati del campo: la fisicità spesso ha prevalso sulle qualità, con il gioco spesso interrotto. Dopo alcune azioni personali di Lupo e Bonfiglio, il Dattilo ha avuto l’occasione più nitida con capitan Sekkoum, che con un calcio di punizione ha colpito l’incrocio dei pali difesi dal portiere Polverino. Nei minuti di recupero il direttore di gara ha mostrato il secondo cartellino giallo al difensore del Santa Maria Cilento De Gregorio, che aveva lasciato il rettangolo di gioco senza il permesso dell’arbitro Frasynyak. La formazione giallorossa ha quindi giocato tutto il secondo tempo con un uomo in meno.
Dopo la pausa il Dattilo si è reso ancora pericoloso senza giungere, però, alla rete. Al cinquantesimo la doppia occasione di Manfrè e Di Giorgio non ha regalato la gioia del vantaggio biancoverde. Al settantesimo il Santa Maria tenta il colpaccio con Maggio: il suo colpo di testa, però, è stato bloccato da Giappone. Nel finale Chianetta tenta il tutto per tutto, inserendo Di Giuseppe e giocando con il doppio centravanti. Al novantesimo l’occasione che ha sbloccato l’incontro: dal dischetto Bonfiglio trasforma il calcio di rigore. Il suo tiro centrale e potente ha superato il portiere Polverino. La gara però non termina qui: Maggio, infatti, nei minuti di recupero e nell’ultima azione utile ha pareggiato con il suo destro la partita.