L’allenatore Chianetta ha cambiato modulo, passando dal 4-3-3 alla difesa a cinque, riuscendo ad imbrigliare i peloritani, ma solo nel primo tempo
‘Sapevamo che il Dattilo giocava con il 4-3-3, invece è sceso in campo con la difesa a 5 e all’inizio non riuscivamo a trovare gli spazi’.
Marco Ciardiello, allenatore in seconda dell’Acr Messina, spiega così la partita tra i trapapesi e la sua squadra. Un Dattilo che, quindi, ha sorpreso gli avversari. Almeno fino a quando i peloritani non hanno preso le misure ai biancoverdi, riuscendo a sbloccare poi il risultato. ‘E’ stata una partita difficilissima – ha spiegato nel dopopartita l’allenatore peloritano – contro un avversario che si è snaturato, cambiando atteggiamento tattico. Nel primo tempo siamo stati abbastanza in difficoltà e siamo anche stati bravissimi a non perdere la calma. La nostra vittoria è stata davvero meritata’.
Ancora silenzio, invece, per quanto riguarda il Dattilo. Per la seconda partita di fila, infatti, la società biancoverde ha preferito non portare nessun tesserato in sala stampa.