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Trapani, Morgia fa mea culpa: ‘Se non si concretizza non si vince’

Nell’analizzare la partita, l’allenatore granata è soddisfatto perché la squadra non ha subito, ma non è contento per la fase offensiva: ‘Sono i gol che fanno vincere’

Una partita decisamente non bella. Anche Massimo Morgia ha definito in questo modo il pareggio ottenuto dal Trapani nel recupero con il Real Aversa. Una gara davvero poco spettacolare, con pochissime occasioni, tutte di marca granata, ma non nate per via del gioco espresso.

‘E’ stata una partita sicuramente non bella – ha esordito Morgia -, nella quale abbiamo cercato di fare quello che dovevamo fare, contro una squadra rognosa che si difende bene. Abbiamo cercato di costruire e, poi, non abbiamo rischiato niente, infatti, il nostro portiere è stato inoperoso. Però, si deve concretizzare, perché sono i gol che fanno vincere le partite e noi abbiamo creato delle occasioni, compresa l’ultima nella quale c’era un rigore nettissimo che non ci è stato concesso. Certe partite si sbloccano con gli episodi e noi non ci siamo riusciti’.

Per Morgia, pertanto, ‘la squadra non si è espressa per come doveva, ma bisogna considerare che ci sono anche gli avversari. Noi volevamo rimpinguare la classifica con altri 3 punti, ci abbiamo prvoato, ma non abbiamo fatto una prestazione di alto livello anche se non abbiamo rischiato niente. Avendo un parco attaccanti così ampio dobbiamo cercare di fare qualche gol in più, perché questi ci mancano’.

 

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