In estate è stato uno dei colpi di mercato, ma non si è mai integrato, andando a segno 7 volte, 5 su rigore fino all’errore di Cava
Alla ricerca del De Felice perduto. In estate Francesco De Felice era arrivato a Trapani accompagnato da grandi aspettative. Nella stagione precedente aveva messo a segno 13 gol in 25 partite, con prestazioni sempre di livello.
A Trapani, invece, praticamente non si è mai ambientato, deludendo le attese. Non è tanto il calcio di rigore fallito nel recupero con la Cavese, perché tanto il risultato era già di 3-0 in favore dei campani, ma la prestazione a non convincere la tifoseria. O meglio, le prestazioni. De Felice appare perennemente alla rcerca della migliore posizione in campo e proprio le sue prestazioni non all’altezza sono alla base della contestazione che, ormai, gli viene mossa dalal tifoseria ad ogni partita.
In termini di gol, quest’anno ne ha messi a segno 7, la maggior parte su calcio di rigore. Celebri anche le ‘discussioni’ con Gatto all’inizio di stagione su chi dovesse calciare i rigori. Poi, alla fine, ha avuto la meglio, presentandosi sul dischetto, ma il problema di fondo è che ad oggi il calciatore appare un vero corpo estraneo rispetto alla squadra.