La società granata chiede la revoca del provvedimento del giudice sportivo che ha disposto una gara a porte chiuse per cori razzisti
Il Trapani non ci sta e chiede che venga revocato il provvedimento del giudice sportivo attraverso il quale è stato disposto che il prossimo incontro casalingo venga disputato senza la presenza dei tifosi.
Il giudice ha deciso per le porte chiuse in seguito ai cori razzisti che sono stati rivolti ad un calciatore avversario nell’ultimo incontro dei granata contro il Locri. I cori sono arrivati soltanto dalla gradinata e, seppur la società abbia sottolineato come gli steward siano subito intervenuti, lo stesso sostenitore, così come si evince dal provvedimento del giudice sportivo, ha proseguito per circa 10 minuti. Il Trapani, ad ogni modo, ha fermamente condannato quanto accaduto ed adesso ha deciso di presentare ricorso per ottenere la revoca del provvedimento e consentire, pertanto, ai tifosi di poter accedere al Provinciale in occasione del prossimo impegno casalingo: la gara con il Sant’Agata.