La società granata scende in campo contro la violenza sulle donne. Il presidente della formazione trapanese, inoltre, spiega il murales in corso di completamento allo stadio Provinciale
Tutto pronto per il debutto in campionato per il Trapani, pronto ad ospitare il Ragusa. Il presidente granata, Valerio Antonini racconta le proprie emozioni e dice la sua sul possibile inserimento della Reggina: “L’inizio del campionato pone grandi aspettative. Non nascondo l’emozione che sto provando in queste ore. Sono un po’ deluso per lo stravolgimento dei calendari per l’iscrizione della Reggina, perché altera gli andamenti di gestione. Non è un tema che gestisce direttamente la Figc e la Lnd, ma siamo quelli che ne subiscono le conseguenze”.
Antonini punta alla vittoria del campionato: “Oggi ho visto la squadra super concentrata in allenamento. I giocatori hanno compreso la missione. Voglio ringraziare la città di Trapani. Siamo quasi a 4000 presenze per la partita di domani. Questo carica me e la squadra. Il momento che non può essere disatteso”.
Un murales è in corso di completamento allo stadio Provinciale. Un omaggio a Diego Armando Maradona, ma anche un augurio alle future generazioni, come spiegato dallo stesso numero uno granata: “Il murales è stato disegnato da Arianna Maggio. Quella immagine rappresenta la mia vita del passato, presente e futuro. Ci sono il giocatore più forte del mondo del calcio e mio figlio, che rappresenta tutti i giovani e bambini che devono fidelizzarsi nella maglia granata”.
I fatti di cronaca della provincia di Trapani hanno sensibilizzato il Trapani che vuole essere un esempio di lotta contro ogni forma di violenza. Ecco quindi l’iniziativa in ricordo di Marisa Leo, vittima di femminicidio: “La violenza sulle donne mi colpisce in maniera particolare – dice Valerio Antonini – . Lo sport deve poter combattere ogni violenza con i suoi mezzi. I ragazzi entreranno in campo con una maglia dedicata in ricordo di Marisa Leo e con il lutto al braccio.