Il questore di Agrigento ha adottato due provvedimenti di daspo. Due soggetti, un uomo di 21 anni e una donna di 32 anni, pertanto non potranno fare accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive rispettivamente per i prossimi 4 anni e 6 anni.
Le misure di prevenzione, predisposte dalla Divisione polizia Anticrimine – Ufficio misure di prevenzione personale sulla scorta degli elementi raccolti, scaturiscono dall’attività investigativa condotta dalla Digos della Questura di Agrigento che ha permesso di individuare diversi soggetti, tra cui i due tifosi, entrambi residenti a Erice, destinatari dei provvedimenti, che si sarebbero resi responsabili delle condotte pericolose durante la partita tra Akragas e Trapani, allo stadio Esseneto, dell’1 ottobre scorso.
L’uomo, durante lo svolgimento della partita, avrebbe prima acceso un fumogeno e poi avrebbe lanciato un petardo verso il rettangolo di gioco rischiando di colpire gli steward e il personale di polizia operante a bordo campo. La donna, invece, già gravata da un precedente provvedimento di daspo, con toni ed atteggiamenti aggressivi, incitava alla violenza e, nel contempo, lanciava una bottiglietta sul rettangolo di gioco.
All’uomo è stato inibito l’accesso alle manifestazioni sportive per 4 anni mentre per la donna, recidiva, l’inibizione avrà una durata di 6 anni. Inoltre per quest’ultima il gip di Agrigento sarà chiamato a convalidare la prescrizione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria durante lo svolgimento delle partite del Trapani. La Questura sta eseguendo ulteriori attività per identificare altri tifosi che avrebbero messo in atto analoghe condotte gravemente antisportive e pericolose.