Diciassette minuti. Sono quelli che Giacomo Beltrano ha giocato con il Trapani. Una sola presenza, uno scampolo di partita, che però gli permettono ugualmente di entrare nella grande famiglia dei granata.
Nato il 7 dicembre 1990, oggi compie 30 anni e nel 2006-07, a poco più di 16 anni ha esordito in una trasferta ad Agrigento, contro l’Akragas. Quel Trapani giocava in Eccellenza ed era allenato da Tarcisio Catanese. Era un torneo difficile, con il fardello del -12, ma nonostante questo i granata erano partiti con propositi quantomeno di playoff e, invece, centrarono la salvezza solo ai playout.
Domenica 15 aprile 2007 il Trapani, quindi, è di scena all’Esseneto di Agrigento per la ventottesima giornata. I granata passano in vantaggio grazie al gol di Catalano dopo 16 minuti, ma vengono raggiunti da un rigore di Peppe Carbonaro, futuro bomber granata dal torneo successivo. Così, al 28′ della ripresa Catanese decide di sostituire il marcatore granata, Catalano, mandando dentro Giacomo Beltrano. Quella partita finì 1-1, ma per lui la gioia fu immensa.
Restò al Trapani anche l’anno dopo, ma ben presto venne ceduto in prestito. Arrivò a giocare anche nella Vibonese, prima di diventare un elemento portante del Favignana.