Attaccante e direttore sportivo tra i più apprezzati del Sud Italia. E’ Marcello Pitino, nato a Modica, in provincia di Ragusa l’8 gennaio 1958. La sua esperienza a Trapani si scinde in due, prima da calciatore e poi da dirigente.
Da atleta arriva a Trapani dopo poche giornate che la stagione 1985-86 aveva preso il via. Un campionato particolare, nel quale i granata tornavano tra i pro dopo 6 stagioni e Pitino quell’anno giocò 23 partite mettendo a segno in tutto 4 gol: due alla Nissa ed uno a testa a Frosinone e Juve Stabia. Conquistata la salvezza lasciò Trapani per trasferirsi prima al Giarre e poi all’Atletico Leonzio.
Da dirigente, invece, ritorna a Trapani nella stagione 2008-09. E’ il torneo che vede i granata militare in D dopo due tornei in Eccellenza ed arriva a dicembre, in piena campagna di riparazione, per sostituire Filippo Pergolizzi come direttore sportivo. Si presenta portando un calciatore di livello per quella D, Massimiliano Vadacca. Ma la squadra non ingrana, tanto che alla 31ª arriva il cambio in panchina tra Tarcisio Catanese e Carmine Pugliese con l’aggiunta del silenzio stampa. In quell’occasione fu proprio Pitino a parlare in conferenza stampa. La salvezza, però, arriva e Morace lo conferma per l’anno dopo, ma il ds ritiene il budget a disposizione troppo basso ed a metà luglio del 2009 lascia, trasferendosi al Catanzaro.